Meanwhile nel mio scantinato

Chi l'ha ucciso?

Alle 2, a pranzo, Stefania mi racconta del servizio delle iene mandato in onda ieri sera, mentre io guardavo Milan-Bate Borisov, in cui si parlava del caso di Giuseppe Uva, l'uomo morto poche ore dopo essere stato fermato dai Carabinieri ed esser stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.
Le iene hanno mostrato dei documenti inediti che sono stati fatti vedere in questo video.
Vista la gravità della situazione e le importanti novità, mi sarei aspettato una maggiore visibilità della notizia su tutti i rotocalchi locali. E invece no.
I periti hanno smentito la tesi originaria, mi dice Stefania, e infatti la terapia somministrata a Giuseppe era adeguata per le sue condizioni e non è sufficiente a spiegarne la morte.
Alla frase "non sufficiente a spiegarne la morte", smetto di divorare il panino, sorseggio della fanta, e poi dico a Stefania "È tutto normale. In Italia", e lei aggiunge che alcuni esperti sono riusciti ad analizzare le macchie rosse presenti sui pantaloni di Giuseppe e si ha la certezza che quelle macchie sono di sangue. Sono state inoltre rilevate altre tracce da analizzare ma sono presumibilmente residui di sperma, urine e feci.
"E adesso?" chiedo.
"Hanno richiesto di effettuare la riesumazione del cadavere"
"Speriamo venga fatta chiarezza."
Devono dare spiegazioni alla famiglia, agli amici e a tutti noi perchè le analogie con il "Caso Cucchi" sono molte e il disgusto per quello che potrebbe esser successo è tanto.
A me la situazione non piace per niente.

Chuck Norris Vs Vasco

Addio Nonciclopedia. Il sito web satirico chiude a tempo indeterminato. È quanto si apprende visitando nonciclopedia.wikia.com.
Nessun personaggio del mondo dello spettacolo affronterebbe a cuor leggero il popolo del web e il loro messia, Chuck Norris. Vasco Rossi invece l'ha fatto.
I suoi legali hanno mandato una diffida al sito per presunta diffamazione.
A solo scopo informativo linko la pagina incriminata.
http://web.archive.org/web/20100616004422/http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Vasco.
Immediata la reazione dei Nerds di tutto il mondo che hanno manifestato il loro dissenso con petizioni e pagine facebook.
Questa penso sia stata un'operazione suicida per Vasco. Forse non lo è. Ma gli assomiglia molto. Perchè rischia di allontanare i fans precari che lo supportano più per pietà
che per le performance e gli album degli ultimi 5 anni.
I popolo del Web con questa protesta ha fatto capire che sta arrivando il momento di staccarsi da Vasco e porre fine alla sua carriera.
Mi auguro che, con decisione, la stessa posizione venga presa da un numero ancor maggiore di persone.
Fermate Vasco e salvate nonciclopedia firmando la seguente petizione. http://www.petizionionline.it/petizione/salviamo-nonciclopedia-sosteniamo-la-satira/5163

Film consigliato: Persepolis

Cos'è. È un film francese diretto da Marjane Satrapi e nominato all'oscar come miglior film d'animazione nel 2008.
Parla di Marjane, una bambina educata da genitori moderni e cresciuta a Teheran durante gli anni della rivoluzione islamica. Dopo la caduta dello Scià con la rivoluzione islamica inizia un nuovo periodo di oppressione. I genitori, preoccupati dell'atteggiamento rivoluzionario della figlia, diventata adolescente, decidono di mandarla in un Liceo francese di Vienna. Qui Marjane avrà problemi legati all'integrazione e sperimenterà le prime delusioni amorose.
Le difficoltà la spingono a tornare a casa ma dovrà scontrarsi con la nuova realtà iraniana.

Com'è. È uno film d'animazione basato su una graphic novel. La descrizione della dittatura, la rappresentazione di una realtà distante dalla nostra, il racconto dell'adolescenza di Marajane sono deliziosi.
Il film, quasi interamente in bianco e nero, tecnicamente e visivamente affascinante, riesce a descrivere con efficacia situazioni, mondi e temi universali.

Perchè vederlo. Funziona. I fatti vengono dipinti perfettamente; gli sketch umoristici alleggeriscono la pellicola ma non tolgono drammaticità agli eventi raccontati.
Perchè non vederlo. Se sei uno di quelli che pensano che un cartone non possa trasmettere emozioni, non possa esprimere temi che da sempre caratterizzano la storia umana, non possa andare oltre la semplice fiaba per bambini. Se sei uno stolto.
Una Battuta. Abbasso lo Scià!

ASVP vs Biblio - Parte prima

E' da qualche tempo ormai che alcuni di noi giovani ragazzi dal futuro incerto si ritrovano di mattina in aule adibite allo studio sparse per il centro di Varese, nota città di leghisti. Le più frequentate sono l'aula ASVP e la biblioteca. La prima è praticamente un bunker pieno di gente. E' difficile da trovare e puoi localizzarla solo se un tuo socio conosce già le coordinate geografiche. Puzza. Si narra di persone che sono lì dal 1985. Te ne rendi conto quando sfortunatamente ti siedi al tavolo semi-vuoto, dove solo un posto è occupato... da una persona immobile con la testa china su un libro alto almeno 30 centimetri. Non sai se è donna, non sai se è uomo, non sai quanti anni possa avere. Sai solo che è da lì che viene un effluvio sgradevole anche ai porci, e non puoi fuggire per non destare sospetti. Ora capisci perchè ogni singola seggiola è accoppiata ad un sedere grande o piccolo che sia ad eccezione di quelle del tavolo in cui ci sei tu... è colpa del morto che hai dinanzi. L'aula è a prova di attacco nucleare. E' a circa 5 metri di profondità dal livello della piazza soprastante ed è progettata in modo da non sentire o capire quello che succede all'esterno di essa: il cellulare non ha campo e la wireless necessita di password, sconosciuta a tutti. Inoltre è presente uno stanzino per la ricreazione di due metri per due con al suo interno due enormi macchinette distributrici di alimenti e uno degli errori più comuni che un muratore possa fare: la porta che si apre dal lato sbagliato, così da sbatterla in faccia al poverino che sta cercando di consumare in pace il suo pranzo composto da una cioccolata calda e una crostatina. Stando in silenzio in aula non si può non sentire uno strano rumore di sottofondo. Tre settimane di frequentazione sono sufficienti per capire perchè lo hanno messo: senza di esso, infatti, potremmo assistere al più grande concerto di soffio del naso mai esistito, di cui io ne faccio orgogliosamente parte. Dovete sapere che l'aula non è solo un ritrovo per laureandi, studenti o dementi, è anche uno dei più famosi meeting di germi a livello mondiale, data anche la diversità di etnie presenti in loco e l'assenza di finestre per cambiare aria. C'è solo un'entrata. In realtà c'è una parete di entrate, ma la gente si ostina ad usare sempre e solo la stessa porta finestra, la più pericolosa. Muovendo i primi passi verso l'interno rischi di scivolare, a causa del tappetino anti-scivolo, e di cozzare la testa contro il portaombrelli. Solo gli eroi non cadono, tutti gli altri sono avvisati.

Zombie o Umano - post tappabuchi

Premetto che questo post non ha alcun senso se viene inteso come zombie quell'essere sanguinolento e privo di ragione che tende ad attaccare qualsiasi forma vivente passi davanti ai suoi occhi, amesso che ancora li abbia... perchè è impossibile che un umano decida, di sua spontanea volontà, di diventare uno zombie invece che continuare a vivere. Dobbiamo dunque tenere conto delle sue capacità vitali e caratteristiche fisiche considerando anche la loro demenza e metterle a confronto con quelle di un umano. Solo così possiamo scegliere a quale fazione appartenere!

Cazzate a parte:

5 motivi per non diventare uno zombie

1. perchè vuoi ucciderne uno con una mazza da baseball come nei film, e morire inesorabilmente dopo come nei film
   
2. perchè saresti un umano cazzuto, uno di quelli che, pur di non diventare zombie, si sparerebbe un colpo in testa con la liquidator perforante perchè è l'unica vera
   arma che ti è rimasta
   
3. perchè sei un cesso e ti hanno sempre preso per il culo per il tuo aspetto, ma ora puoi gridare vendetta e lanciare insulti pesantissimi agli zombie-amici che sono
   per forza di cose più cessi di te
   
4. perchè sei sicuro che diventando zombie saresti uno di quelli lenti e dementi e non veloci e scattanti
   
5. perchè ti piace l'idea di essere l'unico umano rimasto sulla terra anche se a quel punto il diverso saresti proprio tu
   

5+1 motivi per diventare uno zombie

1. per fare una dieta a base di sola carne
   
2. perchè in questo momento vorresti prendere a morsi qualcuno
   
3. perchè da zombie miglioreresti di molto il tuo aspetto
   
4. perchè a quanto pare gli zombie non hanno bisogno di espellere i rifiuti del proprio organismo e così risolveresti il tuo problema di incontinenza
5. perchè vuoi suicidarti ma non credi nella reincarnazione e ti sei convinto che da zombie potresti essere una persona migliore
6. =5+1.. perchè in world of warcraft il tuo personaggio preferito era il non-morto

Notte di sangue

Sono le tre di notte e non riesco ancora a prendere sonno. E' colpa di mia nonna che sta urlando contro un certo Mario che le ha rubato i formaggi fatti da lei. Non posso nemmeno svegliarla perchè sta al piano di sotto e contare le pecorelle, o qualsiasi altro oggetto/persona numerabile con me non funziona. Finisce che la prendo come una sfida e ogni volta cerco di arrivare al milione. Ma stanotte voglio provarci e sulle note di "o Scarrafone" che la vecchia ora sta stonatamente cantando, probabilmente rivolgendosi al ladro terrone di latticini, inizia il computo. Nove, dieci...sento uno strano rumore. Non so da dove proviene perchè casa mia è piccola e ogni stanza è adiacente all'altra. Decido di alzarmi per controllare impugnando il primo oggetto contundente che mi capita allungando il braccio: il cellulare. Utile, avrei potuto distrarre il malintenzionato con un video esilarante su youtube, se non fosse che la wireless di notte non è attiva, così avevo programmato di stordirlo con una suoneria monofonica. In salotto la finestra è aperta e c'è un uomo accanto ad essa. E' buio e non riesco a capire chi sia, invece la falce nella sua mano destra si vede chiaramente. L'altra tiene ben stretta una testa...mozzata: ha pochi capelli, pochissimi, e non sono stati strappati, credo sia calvizie ereditaria. - faccio due passi in avanti brandendo l'oggetto tecnologicamente avanzato in segno di difesa - Il viso è sfigurato, deturpato, ma c'è una targhetta e sopra è inciso un nome: Silvio. Dio esiste. Poi suona la sveglia...