
Quella volta lei mi chiese una ragione per scegliere me, cosa potevo offrirle di diverso dal ragazzo. Io non dissi nulla. Sono stato zitto e l'ho lasciata andare. Mi sembrava la cosa più giusta e rispettosa da fare. Per rispettare una persona a me sconosciuta e di cui non me ne fregava un cazzo. Ma ho sbagliato. Giusto sarebbe stato lottare, tirar fuori le palle e dirle che ero stanco di quella situazione,che non mi andavano più bene gli incontri sporadici lontani dallo sguardo di occhi indiscreti. Ormai volevo fosse solo mia, volevo vivere la quotidianità con lei. Avrei dovuto dirle di scegliere me e rispondere a quella fottuta domanda.Ma non l'ho fatto. E pensarci ora, non fa nessuna cazzo di differenza. Potrei raccontare di quel pomeriggio d'estate, o di quel giorno al liceo. Ma è sempre la stessa storia. Occasioni perse.

2 commenti:
Leroy Jenkins?
Jenkins l'assistente di Bloch.Non Marc Bloch lo storico ma l'ispettore Bloch di Scotland Yard.
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