La cosa più deliziosa non è non aver nulla da fare: è avere qualcosa da fare, e non farla.

martedì 27 aprile 2010

I gladiatori del Campetto


In una località non meglio precisata esisteva un luogo denominato semplicemente "Campetto" dove squadre proveniente dai più remoti angoli della terra si sfidavano per ottenere il Titolo di "Kings of CAmpetti"
Nelle rovine di questo moderno "Colosseo" ancora oggi rimane indelebile nella memoria di tutti le vicende che portarono un gruppo di ragazzi a diventare leggenda
Le caratteristiche di quei campioni immortali ci vengono descritte dagli storici dell'epoca :

Miro è il portiere della squadra è il capitano,non è dotato di una statura elevata e di un agilità propiamente felina ma è famoso per non provare dolore e per arrecarne tantissimo agli avversari note sono le sue uscite kamikaze,viene riportato un aneddoto "l'attaccante si invola verso la porta miro tenta un'uscita bassa disperata,rieccheggiano nell'aria grida di dolore poco dopo il portiere si alza trionfante e rinvia ma voltandosi nota la palla all'interno della propria porta..aveva rinviato il piede dell'avversario".
Unbreakable!

Cello unico difensore di ruolo della squadra,la marcatura è il suo forte,per una mal formazione i suoi piedi sono a "banana"e non gli consentono passaggi precisi manco a morire,noto per il suo aplomb inglese non perde mai la calma e non si incazza mai lo considera solo un gioco(beato lui che ci riesce).Si ricordano pochissimi suoi goal molti di più invece sono le sue clamorose autoreti come retropassaggi a pallonetto verso il portiere fuori dai pali.La folta chioma e gli occhiali non gli consentono di colpire di testa.
LInea Maginot!

Dello il jolly non solo per il naso,occupa tutte le posizioni del campo con la stessa classe e maestria,il suo carattere rosikone però lo rende imprevedibile,capace di vincere una partita da solo se ne ha voglia o di emarginarsi e non toccare un pallone se reputa i compagni troppo scarsi per i sui livelli,i suoi passaggi in modalità rosik verso i compagni sono delle vere e proprie fucilate che non possono essere controllate.Altamente veneziano,l'assist non esiste nel suo vocabolario o eurogoal o niente.
Genio Ribelle!

Fabri centrocampista arretrato a lui i compiti di impostare il gioco e di verticalizzare,il suo mancino è capace di autentiche cannonate che raramente però centrano la porta..è l'uomo dal "dribbling di troppo" se salta un avversario ne deve saltare almeno un altro e così via fin quando finiscono gli avversari e inizia a dribblare i compagni ma la maggior parte delle volte perde la palla come ultimo uomo regalandola agli avversari che si involano verso la porta.Accusato di scarso impegno gioca solo le partite che ritiene importanti.è imbattibile nei rimpalli.
Panzer!

Rihi la punta non che bardo,decanta le gesta della squadra come fossero poemi epici più abile con la parola che coi piedi tecnicamente menomato si salva con la corsa ,è il motorino della squadra devastante il suo pressing quando entra in modalità rosik,se provocato aumenta la capacità polmonare con l'uso di farmaci illegali.la maggior parte delle sue reti sono di rapina,inventore della "bastardata da calcio d'angolo,suscita l'odio dei compagni tentando circa 20 rovesciate a partite tutte miseramente fallite.
Instancabile!

Il Mito continua nel prossimo post...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Rihi. Avete presente muntari? idem.

Oznack ha detto...

Spo segni solo grazie a me...

Anonimo ha detto...

Tipo eto'o in inter juve?