La cosa più deliziosa non è non aver nulla da fare: è avere qualcosa da fare, e non farla.

lunedì 17 maggio 2010

Io odio Intimissimi

Io per entrare da intimissimi e simili ho bisogno di una presenza femminile maggiorenne al mio finaco (mamma e nonna escluse) senza mi sento perso e non troverò mai il coraggio per entrarci da solo è più forte di me,quando sotto minacce subdole sono costretto ad entrarci spesso ne esco traumatizzato. Il primo impatto è gradevole,mutande e reggiseni ovunque come quadri al Louvre,ma è solo un illusione creata dall'ormone. Appena le porte si chiudono alle mie spalle è l'inferno,le dimensioni sono quelle di una cucina di un monolocale,ma con un altissima concetrazione di commesse,circa 1 per ogni metro quadrato che ad ogni passo chiedono se possono aiutare(in ogni negozio evito le commesse nascondedomi,ma qui cazzo è impossibile,neanche la tecnica collaudata del fissare il vuoto fingendomi sordo pare funzionare).
I primi attacchi di panico di solito sopraggiungono quando la mia accompagnatrice che prima mi teneva per mano rassicurandomi mi abbandona per andare in un camerino a provare qualche cosa,a questo punto posso o seguirla fin dentro il camerino passando per maniaco possessivo,ma visto che odio essere usato come appendiabiti (il braccio maschile non ha la muscolatura adeguata a reggere una borsa da donna ) di solito rimango in attesa nel negozio cercando di acculturarmi sui vari tipi di mutande femminili (sono 4 se siete interessati)
La prima volta che sono rimasto solo è stato peggio di quando a 11 anni sono stato abbandonato all'aeroporto di Londra tra i bagagli smarriti (da quel giorno odio "mamma ho perso l'aereo" non è per nulla divertente come lo fa sembrare Macaulay Culkin),ho anche scoperto cosa prova un pesce in un acquario,tutti quelli che passano sulla strada sembravano fissarmi e giudicarmi e sistematicamente ogni volta che ci sono andato e mi sono trovato solo un gruppo di 3-4 amiche entra proprio in quel momento e decide di visionare TUTTE le mutande del negozio ma essendo piccolo lo spazio calpestabile mi trovavo sempre in mezzo alle palle aumentando il mio imbarazzo al punto da spingermi ad usare il cellulare facendo finta avere relazioni umane ma in realtà rispondo solo al 404 della Vodafone. In conclusione vorrei fare una richiesta ad Intimissimi e simili,se è possibile create un camerino con una piccola televisione e qualche rivista dove i poveri fidanzati/mariti possano chiudersi e aspettare tranquilli,anche un box con le palline come quello del Mcdonalds può andar bene.


"Ci sono delle differenze tra uomo e donna che sono insormontabili. Pensa ai gesti quotidiani: la pipì. Le donne la fanno sedute, gli uomini in piedi. Fai attenzione, è semplice. Sedute, in piedi. Sono due concezioni del mondo, due prospettive troppo diverse per ricavarci qualcosa di buono. Ovvio che ci sono delle eccezioni, io per esempio la faccio da seduto, ma è perché sono pigro." (Santa Maradona)

sabato 1 maggio 2010

Seghe a mano


"MTV Italia scende in campo con Wired Italia per sostenere Internet For Peace, il progetto volto a candidare Internet al Premio Nobel per la Pace 2010.
Da mercoledì 20 gennaio MTV Italia lancia, infatti, un concorso che chiama a raccolta la community di Internet per diffondere in maniera creativa il Manifesto dell'iniziativa.
MTV Italia ti invita a realizzare un video che interpreti in modo creativo i motivi per cui Internet deve essere candidato e vincere il Premio Nobel per la Pace." fonte Mtv.it

Sostengo questa candidatura al 100% riciclando un video che ritengo molto significativo






Grazie internet per averci dato il porno gratis!un ringraziamento particolare anche per adsl per aver accorciato i tempi biblici della 56K.Quando si hanno i pantaloni calati si vuole tutto e subito non aspettare 10 minuti di caricamento..FATEVI LE SEGHE NON FATE LA GUERRA!

Jackie Treehorn: Le nuove tecnologie ci permettono di fare cose entusiasmanti nel campo del software erotico interattivo: avanguardia del futuro, Drugo! Cento per cento elettronico!

Drugo: Beh, io mi faccio ancora le seghe a mano.
(Il grande Lebowski)